Preti, Giulio
Retorica e logica
Torino : G. Einaudi, \1968!
Abstract/Sommario:
Dopo mezzo secolo le analisi svolte da Preti non hanno perso il loro interesse intrinseco; anzi, mentre la polvere del tempo si è depositata su molti celebri interventi che hanno sollevato il problema delle ''due culture'', lo studio di Preti è emerso in tutta la sua originalità e importanza teorica.
In quest’opera viene indagata la ''formalità'' specifica di ciascuna cultura, attraverso la quale è messa in rilievo la struttura antinomica costitutiva della civiltà occidentale. Anti ...; [leggi tutto]
Dopo mezzo secolo le analisi svolte da Preti non hanno perso il loro interesse intrinseco; anzi, mentre la polvere del tempo si è depositata su molti celebri interventi che hanno sollevato il problema delle ''due culture'', lo studio di Preti è emerso in tutta la sua originalità e importanza teorica.
In quest’opera viene indagata la ''formalità'' specifica di ciascuna cultura, attraverso la quale è messa in rilievo la struttura antinomica costitutiva della civiltà occidentale. Antinomia strutturale e formale che si rispecchia nei modi di persuadere, dimostrare e provare, i quali rinviano a loro volta al concreto dei rapporti umani o a un puro ideale di verità, a quello che si giudica sarebbe meglio credere o all’opposto a ciò che riteniamo di dover oggettivamente pensare, al rispetto per la tradizione e i nostri maggiori o al rispetto di ciò che è vero.
La formalità dell’antinomia individuata da Preti si riverbera così nella disamina della polemica tra umanesimo e scienza moderna, tra retorica e logica, tra cultura valutativa-normativa e pensiero scientifico avalutativo, fornendo un prezioso e fecondo strumento euristico per scandagliare i nessi storici, strutturali e antinomici tra le due culture.
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