Montaleone, Carlo
La cultura a Milano nel dopoguerra : filosofia e engagement in Remo Cantoni
Torino : Bollati Boringhieri, 1996
Abstract/Sommario:
Nella Milano degli anni Trenta, all'ombra di quel nemico di ogni chiusura autarchica del pensiero che fu Antonio Banfi, il giovane Cantoni inizia il suo personale percorso di vita e di riflessione all'insegna di un intransigente spirito antidogmatico e di un profondo interesse per le scienze umane. Nel 1949 dà alle stampe "I primitivi", un'opera capitale che afferma con chiarezza profetica la necessità di ridiscutere, con l'identità degli "altri", la nostra identità di occidentali. Neg ...; [leggi tutto]
Nella Milano degli anni Trenta, all'ombra di quel nemico di ogni chiusura autarchica del pensiero che fu Antonio Banfi, il giovane Cantoni inizia il suo personale percorso di vita e di riflessione all'insegna di un intransigente spirito antidogmatico e di un profondo interesse per le scienze umane. Nel 1949 dà alle stampe "I primitivi", un'opera capitale che afferma con chiarezza profetica la necessità di ridiscutere, con l'identità degli "altri", la nostra identità di occidentali. Negli stessi anni il bisogno di rinnovamento morale porta Cantoni a compiere una scelta decisiva per il suo itinerario intellettuale e filosofico: la militanza comunista e poi, nel 1949, l'uscita dal partito in nome di un umanesimo critico insofferente dei dogmi del marxismo.
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