Brilli, Attilio
Il viaggio in Oriente
Bologna : Il mulino, 2009
Abstract/Sommario:
«un volume succoso che ricostruisce con precisione e partecipazione vedute e personaggi fascinosi e poco noti, e tutta la questione del rapporto Occidente-Oriente»
Massimo Bacigalupo
Con i loro resoconti, le opere letterarie, la pittura, tra la fine del Settecento e gli inizi del Novecento i viaggiatori hanno riportato dall’Oriente una profusione di forme e visioni di cui hanno stipato l’immaginario occidentale, raffigurazioni di un mondo esotico ed erotico, dispotico e crudele, el ...; [leggi tutto]
«un volume succoso che ricostruisce con precisione e partecipazione vedute e personaggi fascinosi e poco noti, e tutta la questione del rapporto Occidente-Oriente»
Massimo Bacigalupo
Con i loro resoconti, le opere letterarie, la pittura, tra la fine del Settecento e gli inizi del Novecento i viaggiatori hanno riportato dall’Oriente una profusione di forme e visioni di cui hanno stipato l’immaginario occidentale, raffigurazioni di un mondo esotico ed erotico, dispotico e crudele, elusivo ed enigmatico: l’harem, il bagno turco, il serraglio… Ma il viaggio in Oriente esprime anche l’anelito dell’uomo moderno verso le radici della civiltà, il pellegrinaggio alla culla delle religioni monoteiste, e insieme comporta la violazione e l’appropriazione di un mondo inaccessibile, che siano i deserti dell’Arabia o le città sante della religione musulmana, l’harem del sultano o la segreta intimità delle case.
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