Harvey, David
Breve storia del neoliberismo
Milano : Il saggiatore, [2007]
Abstract/Sommario:
Dagli anni settanta il neoliberismo ha modificato radicalmente il volto dell'economia mondiale con il risultato di un lento e inesorabile riassetto dei poteri dello stato che è giunto a minare alla base la giustificazione stessa dello stato-nazione. I processi di privatizzazione hanno dilatato la dimensione finanziaria del mercato, imponendosi come «un'etica in sé, capace di fungere da guida a tutte le azioni umane e di sostituire tutte le condizioni etiche coltivate in precedenza». Da ...; [leggi tutto]
Dagli anni settanta il neoliberismo ha modificato radicalmente il volto dell'economia mondiale con il risultato di un lento e inesorabile riassetto dei poteri dello stato che è giunto a minare alla base la giustificazione stessa dello stato-nazione. I processi di privatizzazione hanno dilatato la dimensione finanziaria del mercato, imponendosi come «un'etica in sé, capace di fungere da guida a tutte le azioni umane e di sostituire tutte le condizioni etiche coltivate in precedenza». David Harvey traccia la storia economico-politica delle origini del neoliberismo e spiega la sua fortuna sulla scena mondiale. Se la Thatcher e Reagan sono spesso citati come i principali artefici e sostenitori della svolta neoliberista, l'autore mette in luce come a questa «rivoluzione» abbiano contribuito le politiche di vari paesi, dal Cile alla Cina al Messico. Considerando gli elementi di continuità e di rottura fra il neoliberismo di stampo clintoniano e la svolta recente impressa da George W. Bush verso un imperialismo neoconservatore, Harvey getta le basi non solo per analizzare i rischi politici ed economici del presente, ma anche per valutare le alternative più attente alle problematiche sociali avanzate da diversi movimenti di protesta.
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