Vian, Boris
Milano : Marcos y Marcos, 1993
Abstract/Sommario: ”Sono una brava mamma, io. Io penso a tutto quello che gli può capitare. A tutti gli incidenti che possono rischiare, io ci penso prima”.
Noël, Joël, Citroën sono gemelli, anzi tremelli, teneri mariuoli coccoloni e dispettosi. Nella loro crescita, tuttavia, qualcosa non quadra. L’amore ossessivo di mamma Clementina cancella il mondo reale attorno a loro e finisce per chiuderli in gabbia.
Suo complice Giacomorto, uno psichiatra vuoto come una botte vuota, avido risucchiatore di passio ...; [Leggi tutto...]
”Sono una brava mamma, io. Io penso a tutto quello che gli può capitare. A tutti gli incidenti che possono rischiare, io ci penso prima”.
Noël, Joël, Citroën sono gemelli, anzi tremelli, teneri mariuoli coccoloni e dispettosi. Nella loro crescita, tuttavia, qualcosa non quadra. L’amore ossessivo di mamma Clementina cancella il mondo reale attorno a loro e finisce per chiuderli in gabbia.
Suo complice Giacomorto, uno psichiatra vuoto come una botte vuota, avido risucchiatore di passioni altrui.
Anche il tempo si inceppa: da maggio si passa a giuglio, aprosto, febbrugno, ottembre.
Accanto al miracolo di una natura magnifica e scenari di puro incanto, brulica una società orrenda, dove i vecchi vengono messi all’asta e Dio è una sorta di magnaccia che dispensa favori a pagamento.
Grande inno alla libertà e alla fantasia, “Lo strappacuore” è una Gomorra surreale, un mulinello di meraviglie e barbarie che letteralmente strappano il cuore.