Fadini, Ubaldo
Figure nel tempo : a partire da Deleuze-Bacon
Verona : Ombre corte, 2003
Abstract/Sommario:
Il volume presenta, nella sua prima parte, l’incontro di uno dei filosofi più originali e significativi della seconda metà del Novecento, Gilles Deleuze, con un artista straordinario come Francis Bacon. L’analisi dello studio di Deleuze – Francis Bacon. Logica della sensazione – dedicato al pittore irlandese vuole mettere in scena una delle modalità essenziali dell’arte contemporanea, la discussione sulla possibilità o meno di raffigurare, di rappresentare, l’esistenza complessa, diffi ...; [leggi tutto]
Il volume presenta, nella sua prima parte, l’incontro di uno dei filosofi più originali e significativi della seconda metà del Novecento, Gilles Deleuze, con un artista straordinario come Francis Bacon. L’analisi dello studio di Deleuze – Francis Bacon. Logica della sensazione – dedicato al pittore irlandese vuole mettere in scena una delle modalità essenziali dell’arte contemporanea, la discussione sulla possibilità o meno di raffigurare, di rappresentare, l’esistenza complessa, difficile, tormentata, dell’uomo contemporaneo e della sua realtà, anche negli aspetti più banali e apparentemente futili. Al centro del volume viene appunto presentata e analizzata la Figura baconiana, la corporeità deformata e intimamente sconvolta nei suoi presunti equilibri e misure/proporzioni. Tale Figura – o configurazione del corporeo – appare a Fadini come espressione di una sensibilità artistica (e filosofica, dalla parte di Deleuze) attenta alla riemersione, in forme nuove e singolari, del "mostruoso", a cui è dedicata la seconda parte del volume, da considerarsi paradossalmente in positivo, come contestazione viva di tutti i modi tradizionali e ben educati/ordinati di considerare l’umano, le sue dinamiche di cambiamento, le sue trasformazioni in un mondo complesso come l’attuale.
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